domenica 18 gennaio 2009
Un eroe del nostro tempo
Secondo me a quest'uomo andrebbe fatto un monumento: ha preso in giro per anni migliaia di supermilionari, li ha fregati, gli ha spillato quattrini con una facilità tale tanto che erano loro a cercarlo per investire i loro patrimoni. Ha infinocchiato tutti, di qualsiasi razza, ceto, nazionalità: ebrei, arabi, russi, europei, americani; armatori, attori e registi hollywoodiani; industriali, petrolieri, gasificatori, capi di governo, colonnelli, scrittori. Ci ha mostrato come questi superricconi (che certo non son caduti in miseria) abbiano così tanti soldi che, a un certo punto, non sappiano più come spendere il loro immenso, inesauribile patrimonio se non in cazzate inaudite.
Tutto questo, devo ammettere, m'è venuto in mente leggendo quanto guadagnerebbe il calciatore Kaka se accettasse il trasferimento in Inghilterra. E alla domanda intelligente di come farà a spendere tutta quella massa di soldi (va da sé, che se c'è qualcuno che glieli darà, questo qualcuno ha a disposizione almeno cento volte tanto), va risposto: speriamo che incontri un altro Madoff, un altro sublime truffatore, dacché di fronte a certe quantità di cifre, insondabili come le stelle dell'universo, è sempre bene che ci sia qualcuno che sappia goderne.
Che tipo straordinario, ha messo in crisi da solo mezzo pianeta finanziario dichiarando tranquillamente a tutti che non ha più i soldi che gli avevano affidato. E intanto s'è pagato una cauzione supermilionaria per uscire dal carcere e godersi gli arresti domiciliari nel suo splendido attico. Ho sentito che i suoi figli, anch'essi ignari del sistema paterno, abbiano rifiutato gli splendidi regali natalizi ch'egli gli avrebbe offerto. Che ingrati! Avere un padre così, altro che Antonio Di Pietro.
Nota a margine
Per una maggiore e migliore riflessione intorno all'argomento vi suggerisco di andare qui.
Infine: di questa vicenda, mi spiace solo per i piccoli risparmiatori incastrati da operatori finanziari che investivano i loro soldi da Madoff.
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