giovedì 2 aprile 2009

La storia si muove

«Ogniqualvolta la storia si muove, ci coglie di sorpresa. E dato che lo scopo generale di qualsiasi società è la salvezza di tutti i suoi membri, essa deve anzitutto postulare la totale arbitrarietà della storia, e il valore limitato di ogni esperienza negativa che venga registrata. Secondariamente, deve postulare che, anche se tutte le sue istituzioni si sforzano di ottenere il massimo grado di sicurezza per tutti i suoi membri, questa stessa ricerca di stabilità e sicurezza in effetti trasforma la società in un facile bersaglio. E, infine, che sarebbe quindi prudente per la società in generale, e per i suoi membri individualmente, sviluppare modelli di irregolarità dinamica (da una imprevedibile politica estera ad habitat mobili e a cambiamenti di residenza) in modo da far sì che sia difficile per un nemico fisico o per un nemico metafisico prendere la mira. Se non si vuole essere un bersaglio, bisogna muoversi. "Disperdetevi" disse l'Onnipotente al Suo popolo eletto, e per un po' almeno è quanto essi fecero.»

Iosif Brodskij, Profilo di Clio, Adelphi, Milano 2003

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