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Non c'è grazia, non c'è levità
Per sfuggire al pensiero presente
Che tiranneggia e tormenta di niente
Lo spirto sconfitto e sopito d'ansietà
E carezzami pure una guancia
Tenera ninfa che strusci marciapiedi
E sennò fa' un po' come credi
Sia meglio per te, magnifica bilancia
De' seni tuoi all'unisono subisco
Fascino e splendore e non m'incresce
Questa soave persecuzione
Ma presto, ben presto, cambio opinione
E vorace cerco aria come acqua un pesce
E del sole copro con mano il disco
*Foto di Man Ray, En pensant
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