Una volta quanto mi avrebbe fatto
patire il tuo incupito mutamento
- ora ceno con la testa nel piatto
quanto basta per rimediare al silenzio.
È sempre una tempesta nel bicchiere
ma il vento ora ha girato - ecco il naufragio
nella minestra - le erratiche lacrime
raccolte adagio - sollevando il cucchiaio.
Toti Scialoja, Poesie (1961-1998), Garzanti, Milano 2002
2 commenti:
Questa la conoscevo...
...ed è sempre strepitosa!
:-)
Concordo e mi compiaccio di aver ascoltato, come te, gli stessi «violini del diluvio».
:-)
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