venerdì 13 maggio 2011

N.B.²

Per le stesse ragioni esposte qui da Luigi Castaldi, sotto ho ripubblicato tre post perduti da quei manutengoli di Blogger. Diciamoci la verità cari utenti della piattaforma: Blogger, ovvero Google ha toppato. E pensare che io sono così fiducioso nelle nuvole! Come minimo ci dovrebbero fornire di un buono sconto quelli di Google, dato che la forma, alle nuvole del web, gliela diamo noi.

Visto che ci sono, allungo il brodo del presente post.
Ho sempre pensato che questa forma di conservazione automatica dei propri pensieri in forma scritta sia cosa magnifica. Per me, poi, che sono sempre stato così confusionario e disordinato; per me, che non ho alcuna propensione archivistica, il sistema d'uso e di archiviazione del blog è uno strumento indispensabile.
Il fatto che, per la prima volta, abbia dato che minimi segni di cedimento mi fanno pensare di conservare anche in altra maniera quanto scritto e riportato qui dentro, nel corso di questi anni, in poco più di duemila post. Ma la voglia è poca e poi a cosa serve? Noi blogger viviamo un eterno presente fatto di pensieri che s'incarnano nel vissuto quotidiano, e se il passato si ripresenta, in varie forme, non è per giudicarlo o per fargli rappresentare ciò più non siamo, ma solo per sorridere al ricordo di avere un tempo pensato e detto, magari, una bella cosa, o, peggio, per rattristarci nel caso in cui ci accorgiamo che quella cosa scritta là era proprio una stronzata.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

un vero disastro...no, su Lucas non si può...
passa alla concorrenza
vieni da noi...
N.

Davide ha detto...

Infatti: passa a Wordpress. Che è free.

Luca Massaro ha detto...

Ma sono così "affezionato" a questa piatta-forma-programmatica!
In fondo, da quando bloggo, è il primo intoppo che capita qui.
Si dicono persino "frustrati" per quanto accaduto.
http://googleblog.blogspot.com/2011/05/blogger-is-back.html
E io non voglio frustrarli dell'altro. Non sono sadico, ahimè!

:·D