lunedì 21 ottobre 2019

La passione del carcere

La passione tipicamente piccolo borghese per il carcere, soprattutto: il carcere per i grandi evasori, nasconde l'avversione, tipicamente piccolo borghese, per l'esproprio. Giammai nominare l'esproprio, ossia la restituzione effettiva del maltolto in favore delle casse dello Stato. Si preferisce privare il colpevole della libertà, piuttosto che della proprietà. Il carcere, insomma, non in funzione rieducativa, ma semplicemente punitiva, stoltamente vendicativa, giacché, da un punto di vista meramente utilitaristico, un grande evasore - la cui pericolosità sociale, una volta appurata e impedita, diventa nulla - costa all'erario molto di più in carcere che fuori dal carcere, costretto a trovare una fonte di reddito tassato alla fonte con il quale sussistere.

- Non ho mai visto un grande evasore ridotto sul lastrico.
- Per forza: aveva comprato anche quello e intestato alla moglie, ai figli, al cane.

12 commenti:

Mariolino ha detto...

Prova a espropriare uno yacht immatricolato a Panama e ormeggiato a Cannes, una villa alle Bermude, uno chalet a Zermatt, un appartamento a Parigi, un loft a Manhattan e, perché no, un jet privato o un elicottero intestato a una società compiacente di Zurigo.

Luca Massaro ha detto...

Mi basterebbe provare a espropriare i mezzi di produzione, ma vabbè...

Olympe de Gouges ha detto...

si minaccia il carcere, sapendo che salvo eccezioni (poveracci o casi esemplari caduti in disgrazia) non ci andrà nessuno; minacciare la proprietà è invece, come dici tu, stigma tipicamente borghese.
non è vero che se pagassimo tutte le tasse dovute si pagherebbe meno. non in italia, il gettito fiscale è aumentato negli anni, ma si pagano sempre più tasse e imposte. non diminuiscono sprechi, regalie, parassitismo, dissipazioni.

Olympe de Gouges ha detto...

c'è una virgola in più, la prima, rimasta dopo aver cambiato la frase.

Anonimo ha detto...

MA NON VI SEMBRA DI ESPRIMERVI IN MANIERA DA SEMBRARE DEI SEMPLICI INVIDIOSI?

Luca Massaro ha detto...

Sì, siamo tanto invidiosi, soprattutto degli anonimi che scrivono maiuscolo: ogni lettera, un'erezione.

Anonimo ha detto...

NON SAPEVO CHE NELLO SCRIVERE MAIUSCOLO ACQUISTASSI TALE POTERE ALLORA SE HAI PROBLEMI IN QUESTO SETTORE BASTA CHE LO SCRIVI QUI CHE IO TI RISPONDO, NATURALMENTE, IN MAIUSCOLO,
INTESI?

Anonimo ha detto...

SON SICURO CHE TUA MOGLIE MI RINGRAZIERA'

Marino Voglio ha detto...

...quello che me fa gira' li cojoni è che magari torna la moderazione...?

Anonimo ha detto...

E' vero che il carcere non sarebbe la soluzione e che sarebbe giusto aggiungere anche di puntare sui beni di lusso e non, ma se fino ad ora non se ne è fatto nulla, se incominciamo dal carcere è meglio di niente. Tutto sta nel continuare, ma le opposizioni a favore sono troppo forti, io non mi illudo, però sono a favore di questa legge, sempre se va avanti.
Vito

Luca Massaro ha detto...

No, Marino, non ho intenzione di rimettere la moderazione perché, da bravo fan di Greta, la spazzatura che arriva la riciclo.

Anonimo ha detto...

Mi piace leggerti. Hai avuto una gran pazienza. Quello che hai scritto, anzi che avete scritto qui è verissimo, e son sicuro che l'anonimo in questione è molto ricco o anela per esserlo o ne è amico. Solo i ricchi, come ha dato l’esempio il cavalier “ghe pensi mi”, che chi lo criticava era privo di motivazioni e lo faceva solo per invidia, poteva scriverti ciò che hai voluto pubblicare, perché potevi anche non farlo. Comunque a questo signore-a non interessa come è ridotta una gran massa di persone, proprio come ai ricchi.
L’importante è che si informi la popolazione in modo corretto sulle scorrettezze e le carenze legislative della politica che troppo spesso sono omesse dalla maggioranza degli addetti alla informazione. Grazie a te e a tutti gli altri che come te lavorano per uno stesso fine.
Domenico