venerdì 31 agosto 2012

Una ragazza è una donna

Segnalo l'editoriale di Davide Rondoni su Avvenire di oggi, ma non voglio mettermi a contestarlo nelle sue poetiche convinzioni cattoliche. Fosse stato per quello - e per la sua logica “tenuissima” - avrei fatto  volentieri a meno di segnalarlo; purtuttavia, c'è una frase, che non so come, che appena letta mi ha fatto scattare il nervo:
«Una ragazza che decide di abortire non lo fa perché convinta dalla scienza, ma dalla solitudine, dalla disperazione con cui ha imparato a guardare la vita.»
Ecco, se un giorno dovessi scrivere (o dire) una frase del genere, vi prego, sputatemi addosso. 
Lo so, magari Rondoni non ci ha fatto nemmeno caso; ma perché ha usato il termine ragazza anziché donna? Perché è una donna quella che decide, insieme al proprio compagno, di abortire l'embrione perché affetto da una malattia genetica di cui loro sono portatori sani; e se lo fanno è perché è stata la scienza medica (ginecologica) alla quale si sono affidati per evitare di avere un figlio inutilmente sofferente, nella speranza, invece, di averne in futuro un altro che non abbia a patire le determinazioni della natura. E se una donna abortisce per tali ragioni, non è affatto sola e disperata e incapace di guardare la vita. Tutto il contrario: proprio perché ha visto che la vita sofferente per una malattia genetica è una vita di merda, ha scelto sia per l'embrione che per sé, avendone - come la Corte Europea dimostra alla faccia della Legge 40 - pieno diritto.

4 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

forse si riferiva a una giovane donna, cioè a una ragazza e non a una donna in generale? ma poi parla proprio della "donna", anzi della "nostra donna". è uno che gioca con le parole, con i significati, i concetti.

ciò che gli sta sul cazzo è che sia "la scienza" ad occuparsi di un territorio sempre più vasto di aspetti della vita e della morte che un tempo erano di esclusiva competenza dei preti. si sentono mancare il terreno sotto i piedi. per loro fortuna c'è chi come gli italiani che li mantengono senza lavorare e nello sfarzo.

Olympe de Gouges ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
silvia ha detto...

Il cardinale Martini diceva che la chiesa avrebbe dovuto rivedere la sua posizione su temi come la sessualità ... ma era una voce fuori dl coro, anche se oggi tutte le gerarchie ecclesiastiche lo osanneranno, ipocritamente.

Luca Massaro ha detto...

@Olympe.
È proprio tale uso improprio che mi ha irritato, dato che non sono certo le "ragazze" a scontrarsi con la legge 40