venerdì 2 gennaio 2015

Italia indipendente

Stamani stavo per far accadere qualcosa di cui mi sarei a lungo pentito. Stavo per comprare qualcosa d'imperdonabile.
Premessa: un mesetto fa sono stato dall'oculista per una visita di controllo. Ne sono uscito contento perché, tutto sommato, la leggera miopia è allo stesso livello di quella diagnosticatami una trentina di anni fa. Di nuovo, mi è stato rilevato un lieve astigmatismo, dato che con gli attuali occhiali non riesco focalizzare bene le cose vicine, e per leggere devo toglierli. Quindi, l'oculista mi ha suggerito di cambiare le lenti.
Così stamani sono stato da un ottico, il quale, verificato anche coi suoi macchinari l'effettiva gradazione delle lenti che dovrò utilizzare, mi ha successivamente mostrato svariati tipi di montature. Una di queste, non troppo impegnativa, mi aveva convinto;

e stavo quasi per dare l'ok, quando, a un certo punto, - non so davvero chi altri ringraziare se non l'istinto -, mentre mi rimiravo di tre quarti e di profilo agli specchi, ho visto, per un attimo, che avevo una faccia da ebete rincoglionito e, di scatto, ho detto all'oculista: 
«No, nonostante siano comodi e, tutto sommato, bellini, non so come dire, indossandoli ho avuto l'impressione di sentirmi un po’ scemo, come se portassi gli occhiali che porta Lapo Elkann».
E l'oculista: «Beh, in effetti sono i suoi occhiali».
E io: «Come sono i suoi occhiali?»
E l'oculista: «Sì, sono un modello del marchio Italia Independent, una S.p.A che produce occhiali fondata e presieduta, appunto, da Lapo Elkann».
E io: «Ah, ecco. Adesso tutto si spiega. Per favore, sia gentile, mi faccia vedere altri modelli. Anche se non sono made in Italy, va bene lo stesso».

Infatti, per sicurezza, ho scelto una marca straniera, mi sembra americana ma non ricordo il nome, roba meno trendy, meglio, beninteso facendomi assicurare che neanche Marchionne c'entrasse nulla.

Annottamento:
L'amica Balqis mi ha fatto pensare che, dato il loro potenziale autoerotico, forse era meglio se li compravo gli occhiali del Lapo, 

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