mercoledì 22 aprile 2009

Une promenade



Se nascondessi il mio Sé
e mi dimenticassi di me.
Se mi lasciassi da parte
sparpagliato, come un mazzo di carte
scozzato.
Se tu mi trovassi
abbandonato tra spini e sassi
d'un terrazzamento toscano,
mi daresti la mano
in quel caso? Me la stringeresti?
A corsa prenderesti
facendomi volare come la sposa
di Chagall, un aquilone rosa
che smuove le giovani foglie dei tigli,
che soffia sussurri e bisbigli
tra i capelli tuoi scompigliati.
Ti fermi: siamo ancora incollati?
Ricorda: io sono un puzzle di mille
unità che, per ricomporre, le pupille
tue dovranno faticare.
Sarà difficile come improvvisare
una partita di scacchi sul mare
in tempesta.

[2007]

1 commento:

amatamari© ha detto...

B-E-L-L-I-S-S-I-M-A !!!

:-)