lunedì 27 febbraio 2012

Incursioni poetiche



Non so se ieri qualcuno di voi ha avuto la ventura
di leggere un articolo della rubrica L'incursione su La Lettura
supplemento culturale settimanale del Corriere della sera
a firma del poeta laureato Davide Rondoni, che era
infuriato con altri suoi colleghi, soprattutto
con uno, il povero Valerio Magrelli, trattato come un brutto
esempio di facitore di poesia legalista-statalista,
dacché ha osato l'incauto scrivere «T'amo
pio Stato», per Rondoni così evocando il gramo
amore per i vari totalitarismi che la Storia
ha registrato nel corso del suo farsi senza, di Dio, la gloria.
Bene, se non l'avete letto e vi siete risparmiati
le solite invettive d'un rancoroso da' modi sgarbati,
avete purtroppo perso perle d'inarrivabile assurdità
che, leggendole, non sai se ridere o se avere pietà
verso colui che si lancia in simili, ardite proposizioni
che a leggerle si drizzano tutti i peli dei [rima zoppa].
Tuttavia, se posso permettermi uno psicologico giudizio
credo che tutto il livore di Rondoni sia dovuto al vizio
dell'invidia di non aver ancora nel suo repertorio
un videoclip come quello di Magrelli che, declamatorio,
sorvola la città seduto su un'altalena legata al cielo.
Ecco, a Rondoni fa rabbia che un poeta senza pelo
sul viso e senza ali nel cognome tanto abbia potuto
senza di un cardinale o di un vescovo l'aiuto.

P.S.
Se per curiosità voleste leggere l'articolo di Rondoni cliccate sull'immagine. Non sono riuscito a trovarla linkata sul sito del Corsera e quindi l 'ho scannerizzata.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo me non l'hai letto bene.
O non hai letto le poesie di Magrelli. O forse quelle di Camilleri. E, mi viene il dubbio, neanche quelle di Pasolini. Figuriamoci quelle di Rondoni. Di rancore ne vedo ben poco. Mi pare ce ne sia di più nel pezzo che hai scritto tu. Costruzioni delle frasi a parte...Poi Rondoni di spot ne fa anche di migliori. Ma forse ti sei perso anche quelli. Ciao!
Davide (senza ali nel cognome).

Luca Massaro ha detto...

Grazie Davide, può darsi tu abbia ragione.
Le mie sono impressioni, digressioni a margine. Le frasi... beh concedimi le licenze pseudopoetiche.

Luca Massaro ha detto...

Inoltre... ok forse non ci sarà rancore in Rondoni, ma nemmeno in me, che tentavo di divertirmi (e "divertire"...vedo, con te, con scarso esito), dato che usare uno spazio culturale privilegiato, come quello su La Lettura, lanciare simili strali "poetici" mi sembra inopportuno.