venerdì 7 agosto 2009

Letture agostane

Due post di Malvino [1, 2] più due di Formamentis [1, 2], più la lettera di Claudio Magris in coincidenza con una mia ritrovata lettura ceronettiana (L'occhiale malinconico). Tout se tient, il mondo è grigio, chi trionfa è un certo tipo di umanità di cui mi ostino a credere di non farne parte. O meglio, più che ostino, mi illudo di percepire segnali che fanno pensare a una realtà altra, una specie di sopramondo in cui il pensiero travalica l'azione e i desideri sono frenati dall'argomentazione. Un parlare a bassa voce, su frequenze di difficile sintonizzazione, come queste parole succitate che si susseguono resistenti, veritative, consolatorie. Non è questione di stare qui a rodersi, a risicare, a contorcersi nelle spire del risentimento verso la maggioranza beota e vincente, crassa di prole e puttane di regime: cacano perle per caso? Lo provino, i merdosi potenti pretenziosi di guidare le sorti del mondo. Da queste parti dell'impero spira un vento gelido nonostante sia agosto: il vento della stupidità, della presunzione, dell'impunità. Un vento che provoca un graduale indebolimento delle difese immunitarie laiche e repubblicane di cui i primi a goderne saranno gli Irridemibili Ecclesiastici, i quali vedono crepe solo là nei luoghi più saldi in cui una repubblica laica si riconosce o dovrebbe riconoscersi: saranno contenti che questo Stato vada a rotoli e cada tra le loro braccia pseudoconsolatorie: in fondo non hanno mai digerito Porta Pia e hanno perfettamente capito che la vera vittoria non consiste nel possedere territori, ma le menti dei sudditi. Ma tutto questo, ripeto, non importa: esiste per me un sopramondo, questo, fatto da una piccola (o grande?) comunità di parlanti questa lingua bistrattata che resistono, pensano, parlano, scrivono e danno joie de vivre.

3 commenti:

formamentis ha detto...

Sono lusingato, non è da tutti avere una propria tag, ti tengo buono per quando mi appellerò alla legge Bacchelli

Luca Massaro ha detto...

Un governo illuminato attuerebbe subito una riforma della suddetta legge: dopo 19 anni, 6 mesi e un giorno di post come i tuoi di diritto accesso ai fondi cultura.

amatamari© ha detto...

Sopramondo mi piace assai.
E grazie per i link, Magris in primis
:-)