sabato 24 marzo 2018

Cépage Epo?

via
Ho guardato il ciclismo televisivo finché Pantani ha corso, poi basta, mio ultimo eroe sportivo, dopo ho smesso e credo che la sua vicenda (morte tragica compresa) - nonostante le patenti colpevolezze di doping che lo riguardavano - abbia seppellito, definitivamente, ogni credibilità al valore sportivo di tale disciplina agonistica.
Da piccolo, invece, il mio eroe era Moser: lo preferivo a Saronni (e me ne dispiaccio, così come rimpiango di aver preferito, nel tennis, Borg a McEnroe - stupido me). Ricordo che ai mondiali del 1978, quando arrivò in volata con Knetemann e perse, piansi. Ricordo anche quando vinse il Giro d'Italia, nell'84, il cui percorso fu clamorosamente disegnato per le sue caratteristiche (ci saranno state due salite, infatti). In quell'occasione, il tifo nei suoi confronti iniziò a traballare, minato dalla inaspettata simpatia che ebbi nei confronti di Laurent Fignon.

Poi seppi di Conconi e del suo lavoro alchemico, che in Messico non c'erano soltanto altura e nuvole e che quindi tanto valeva battere il record dell'ora con un cinquantino truccato, ci sarebbe stata più soddisfazione.

Comunque complimenti a Moser: è stato democristiano e previdente, persona morigerata e garbata, mai sopra le righe e in fondo anche onesto nel riconoscere l'ineluttabilità del doping nel ciclismo. Speriamo non nel vino.

3 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

Moser è di Arco, vicino al lago, gente abituata a vita dura
da Arco c'è una ciclabile, con panorama stupendo, che conduce fino a Torbole. poi in bici, sul lungolago, si arriva a Riva. tra i due luoghi c'è la più bella panoramica sul Garda in assoluto (neanche Sirmione). A Riva, l'ultimo sabato d'agosto, si può assistere a uno spettacolo pirotecnico che ha eguali forse solo con quello del redentore a Venezia. Riva è un posto incantevole, in ogni senso, peccato però che alle 4 del pomeriggio è già in ombra causa la montagna. Riva e Torbole sono colonie tedesche (due ore e mezzo da Monaco), per loro è: sea garda. il camping di Torbole, da dove si fa surf, è esclusivo. neanche l'ombra d'italiani. se li vedi partire in bici al mattino, in colonna e con qualsiasi tempo, capisci che loro sono un'altra cosa.

nel vino, quando è decente, ci sono solo solfiti (e non è poco), soprattutto nei vini bianchi
nelle vigne, invece, c'è ben altro, soprattutto diserbanti a tonnellate

nel ciclismo tutti sanno tutto, incominciano a drogare i ragazzini, se non accettano (e dunque non raggiungono certe performance) sono fuori dal giro. d'accordo che oggi ci sono le bici in carbonio e altre cose così, ma non puoi fare medie in salita che nemmeno coppi e bartali ...

buona serata

Luca Massaro ha detto...

A proposito di colonie tedesche: ma gli indigeni italici del loco, riescono a spillare marchi... pardon, euro ai colonizzatori, oppure è già tutto proprietà di quest'ultimi?

Buona serata a lei

Olympe de Gouges ha detto...

spillano, ma i crucchi sono molto spartani