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mercoledì 3 ottobre 2012

La calamita attira il ferro

«E che cosa vuol dire essere un Io? Consiste nell'essere un raddoppiamento. Così, il termine di attrarre veramente a sé assume a questo punto un duplice aspetto. La calamita attira il ferro, ma il ferro non è un Io; così, in questo caso, attrarre veramente a sé equivale dunque a porre una scelta. Per il ferro che è attirato non c'è e non può esserci questione di scelta. Ma un Io non può veramente attrarre un altro Io se non mediante una scelta, di modo che attrarre a sé in verità rappresenta un atto composto».
Søren Kierkegaard, Scuola di cristianesimo, 1850, in T.W. Adorno, Kierkegaard, Longanesi, Milano 1962 (ristampa 1983).

Volevo dire questo: non voglio essere calamita e non voglio essere ferro. Solo un Io che cerca, nelle condizioni storiche e sociali date, in questi limiti che non sono un alibi ma realtà oggettiva, di scegliere nella fottuta consapevolezza che non può scegliere due strade diverse au même temps - e questo sì che è un alibi per restare fermo, vittima della mia propria acedia.
Intanto, per cercare di raddoppiare, due settimane fa ho fatto un abbonamento in palestra - ma per ora è raddoppiato solo il torcicollo. Andrò da una masseuse.

venerdì 17 dicembre 2010

Pensiero notturno

«Come l'uomo naturalmente desidera ciò che gli garantisce e gli accresce la felicità, chi desidera vivere per l'eternità ha bisogno di una dose di pessimismo, affinché si stacchi da questo mondo e provi anzi verso di esso un senso di antipatia, di nausea, di fastidio, considerandone la stoltezza e la corruzione».

Søren Kierkegaard, L'ora


Lucas non è tanto convinto da questo pensiero, ma non importa. È tardi. Vuole vivere cercando di tenere i desideri al minimo, come un diesel acceso all'alba per farlo scaldare prima di partire. Brr ppppppppppppp. Si è messo in moto, ma è l'ora di andare a letto. I sogni sono parte di quel desiderio inutile dell'eterno? Mah... Lucas confessa che il desiderio di vivere per l'eternità è un desiderio vano, dato che l'eternità non ha inizio e lui ne ha avuto uno. Lucas semiretta... dammi retta. Comunque sia, staccarsi da questo mondo male non fa, anche perché tutte quelle tristi passioni un animo nobile le nutre necessariamente anche senza essere pessimista. Basta guardare l'esercizio del potere. Necessario altresì chiedersi: se io fossi dentro tale "esercizio" sarei anch'io così stronzo? Non lo si può escludere a priori. È facile fare le anime belle sugli spalti o prima di coricarsi al posto di una preghierina. Brrr ppppppppppppp. Il motore è caldo. Lucas spera di sognare di Garibaldi.