mercoledì 9 maggio 2018

Politica pop

1. [Ieri] Se la prossima estate (o il prossimo autunno) saranno indette nuove elezioni politiche, sarebbe bello che l'astensionismo toccasse punte rilevanti, auspicabilmente sopra il 50% degli aventi diritto. Anche se non sarebbe sufficiente per risolvere le questioni che affliggono la penisola, invero sarebbe di per sé un ottimo segnale che il popolo sovrano manderebbe alla non rappresentanza politica, ovverosia a tutti coloro che, afflitti dalla propria insulsaggine, si azzuffano e accapigliano lanciandosi accuse reciproche di irresponsabilità e immaturità politiche. Ciccini.

2. [Stamani]. L'idea di Mattarella di proporre un governo "neutrale" non sarebbe malvagia se non partisse dal pregiudizio che la composizione di tale governo dovrebbe essere affidata a persone qualificate, di alto profilo istituzionale, tromboni vari che hanno occupato e occupano posti di prestigio nella pubblica amministrazione, nelle fondazioni bancarie, nelle multinazionali, nelle università. Un altro governo di tecnici del cazzo, insomma. Governanti la cui rettitudine non bada neanche a ungere i retti dei governati (solo dopo, a penetrazione avvenuta, pensano a qualche lubrificante: vedi le copiose lacrime della indimenticata ministra Elsa Fornero). 
In altri termini: il governo neutrale potrebbe essere una buona idea se i ministri incaricati fossero estratti a sorte tra la popolazione italiana sopra i diciotto anni. Basta poco per fare meglio di Alfano e la Madia.

3. [Stasera]. Salvini e Di Maio chiedono altre 24 ore a Mattarella. Berlusconi ci pensa. Vuole assicurazioni sulla roba. Ha poi fatto un giro di telefonate e ha capito che, se si tornasse a votare a breve, il suo peso elettorale probabilmente diminuirebbe e Salvini sarebbe più propenso a dirgli addio. Che peccato però. Io confidavo in lui per riproporre una nuova Pratica di Mare, ovvero un summit tra puttanieri.

2 commenti:

Marino Voglio ha detto...

però me devi scusa' ma io continuo a non capire questo mantra dell' "ottimo segnale".

cioè, tu pure credi che se vedono che novanta pecore su cento non hanno deposto il lenzuolino nella cassetta i BuonPastori se proccupano e escono a cercarle sotto la pioggia e in mezzo ai rovi?

...ah vabbe'.

Luca Massaro ha detto...

no, no, nun se preoccupano.
Epperò, in quer caso, spero che se svegli er popolo. Nun me chiede come.