Inutile mi nasconda nel non detto, per scaramanzia. Trovo anzi urgente condividere questi pensieri, per capire se essi formino una rappresentazione plausibile e non siano soltanto ingenuità.
Tra i belligeranti formalmente in campo (Russia e Ucraina) la contesa non vede attualmente uno sbocco diplomatico, giacché ciascuno è fermo sulle proprie posizioni. Come ha rilevato più volte Olympe de Gouges, l'intento di Putin era quello di costringere l'Occidente a una trattativa, magari con rinnovati e imposti accordi di Minsk, cosa che invece adesso non è più realizzabile.
Se il conflitto proseguisse alla maniera di quello israeliano-palestinese, a parte qualche lacrimuccia di prassi, si continuerebbe a vivere tranquillamente in questa parte di mondo ‘illesa’.
Purtroppo, i capi della Morto (Washington D.C. e Londra in testa), che non sono Europa, vogliono fottere per bene le nazioni del continente, con la complicità delle élite e il rincoglionimento dell'opinione pubblica, cosicché ai territori in questione e al neo-colonizzatore non sarà concesso di fare quel che, da oltre cinquant'anni, lo Stato israeliano in Palestina fa.
E quindi?
Quindi, quel che prima era una impossibilità, adesso è diventata una possibilità. E passare dal campo del possibile, a quello dell'attuabile il passo è molto più breve.
La possibilità è quella delle bombe nucleari.
Sul loro utilizzo da un punto di vista “militare” non so che dire.
Sulla possibilità di essere usate per altre ragioni, mi limito a questa suggestione.
Tranne per chi non vuole vedere e per i prezzolati informatori che non vogliono informare, è oramai acclarato che le Torri Gemelle sia stato un'attentato ideato, voluto (agognato) e compiuto (con complicità esterne o meno) dal governo statunitense. E dato che gli USA sono stati capaci di questo in casa propria (lasciando da parte che sono stati capaci di buttare loro le bombe a Hiroshima e Nagasaki), è inevitabile chiedersi se - dato che abbisognano di nuova linfa terroristica per il loro impero - saranno capaci pure di fare peggio.
Tra i motivi che indussero ad auto-provocarsi l'undici settembre, poi, ce n'è uno che mi fa preoccupare più del motivo principe (l'estensione del loro diritto a invadere e bombardare dove cazzo volevano e vogliono); ed è il fatto che la struttura dei tre grattacieli era piena zeppa di amianto e che la bonifica “civile” avrebbe comportato costi astronomici, impossibili da sostenere: meglio due razzi a forma di aereo, più l'esplosivo per autodemolizioni controllate e in un colpo, bum!, l'amianto non c'è più, sparito nell'aere di Nuova York.
Ecco che chiedo, ingenuamente. Tutti gli ordigni nucleari a disposizione, non è che siano “sorpassati” e da dismettere tanto che a bonificarli e/o aggiornarli sia troppo costoso e quindi convenga più farli esplodere per costruirne di nuovi?
Date le mascherine nei depositi dei ministeri che non si sa che cazzo farne, preferirei l'amianto.
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