Cari compatrioti,
provate un attimo a pensare (lo so, anche un attimo è tanto): se invece di affannarci ad assaltare i supermercati, andassimo al municipio - ognuno nel proprio comune di appartenenza - a bussare all'ufficio del rappresentante locale delle istituzioni, a chiedere al primo cittadino, democraticamente eletto, che chiami d'urgenza il prefetto, rappresentante ufficiale del governo per ogni provincia, sì che tutti i prefetti delle province ricevessero dai sindaci italiani un messaggio da riportare al capo del governo, questo: «Noi cittadini italiani non ci vogliamo abituare a un'economia di guerra perché non vogliamo e non possiamo entrare in guerra (art. 11 della Costituzione); a tu, Draghi Mario, che invece vuoi abituarti all'economia di guerra e vorresti imporla alla nazione diciamo: ingoia una bomba a mano».
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