giovedì 7 agosto 2025

Consuma

Non so se saranno un milione,
o forse più, i chilometri che sui
tuoi asfalti raramente rinnovati
ho percorso, Consuma, 
strada che illumina e rinnova
ogni volta il senso del viaggio
e cambia i colori e le prospettive
al mutare delle stagioni e porta
il cuore verde del Casentino
a riaffacciarsi in un Arno
diventato grande e profondo
perché l'Arcangelo si tuffi e dia
all'Italia la parola che la incarna. 

Al valico, in una giornata di vento fresco,
mi fermo e guardo il valzer delle nuvole
che danno alla tela dell'azzurro
ancora più luce; e, nei campi verdeggianti,
alcune mucche che alpeggiano placide
tra le erbe profumate e fresche
che gli spiriti dell'aria dissetano 
a ogni alba. Quassù non c'è il lievito
dei farisei: non c'è nulla di nascosto,
niente di segreto, ovunque guardi,
vedi che tutto è stato rivelato, eppure
la strada non è dritta e sale e scende
mentre intorno tutto chiama a fermarsi,
riposare, lasciare che il sogno
cominci per essere ricordato.

E qui è il posto giusto per ricordare
ossia per accordare il cuore con la mente,
mettersi in religioso ascolto 
di noi stessi: perché noi stessi siamo dèi
come ci disse Colui che divino è veramente.


Il genio della lingua

La bottega del barbiere del paese festeggia cinquant'anni d'attività. Il titolare, ottantenne, tiene ancora aperto il negozio perché la pensione minima non gli basta per sopravvivere. A onor del vero, va detto che egli ha la pensione minima in quanto ha dato allo stato un minimo di tributi previdenziali (giù il capello!), e perché, in cinquant'anni, ha  avrà fatto, sì e no, cinque o sei scontrini (di nuovo: giù il capello!). 

Ma la notizia non è questa. La notizia è che soltanto oggi, dopo cinquant'anni, sono venuto a sapere il suo soprannome, datogli quando, giovincello, andò a fare l'apprendista alla bottega di un altro barbiere del paese. Dopo pochi mesi di apprendimento, infatti, egli venne battezzato con il nome professionale (e non) di Segapeli.

Credo che, dopo trent'anni dall'ultimo taglio che ho fatto da lui, prossimamente tornerò alla sua bottega.