Guardo film vecchi perché non sopporto i nuovi, soprattutto quelli italiani, tutti, inguardabili, inascoltabili, da Sorrentino in giù.
E questo vale anche per i libri e per i dischi - soprattutto i dischi che non li fanno più.
Ma per tornare ai film: nei film vecchi si scoprono cose nuove, per difendersi soprattutto dal logorio della vita moderna.
Oggi, per esempio, leggendo la seguente dichiarazione del sindaco Nardella
in particolare la sua ultima frase perentoria sulle "regole", mi è tornato in mente questa scena di A Ovest di Paperino
Mi sembra pleonastico ricordare che il sindaco è anche il capo della Polizia Municipale.
5 commenti:
una sera di moltissimi anni fa, una signora, il cui marito aveva fatto i soldi e del quale eravamo ospiti, sorseggiando un aperitivo e parlando di cinema e film, se ne venne fuori che lei si considerava un'esperta "cinofila". ebbe la bontà di ripetercelo due volte, nel caso ci fossimo distratti. restammo imperturbabili. alcuni forse perché non colsero, altri perché non volevano perdere l'invito a cena (e dio solo sa quanto ci tenevo). è la stessa signora che, quando si sposò la figlia, fece sapere a tutto il mandamento che il pranzo nuziale s'era tenuto all'hotel Palace, pronunciando come si scrive. Da allora, e non è letteratura, detta signora è conosciuta universalmente col soprannome "hotel palace" (pronuncia identica). l'aneddotica non finisce qui. un'altra perla te la racconto a voce, in lingua locale, e riguarda sempre la figlia, tale Vanja (con la "gei", mi raccomando). insomma, una miniera.
Oh che bellezza!
...vabe i film vecchi, ma non potevi scegliere di peggio.
eh, lo so, ma è un film al quale sono affezionato per ragioni adolescenziali
che bello , sono in piazza Liberta'....
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