« Le circostanze in cui è caduto il fascismo sono state poi tali da rendere completamente utopistico ogni spirito rivoluzionario. Non è possibile fare delle innovazioni radicali con la presenza delle truppe di occupazione. Il governo inglese e quello americano considerano il nostro paese come un possibile trampolino di lancio nella prossima guerra contro la Russia e hanno tutto l'interesse ad appoggiare i reazionari, loro eventuali alleati contro i comunisti. È vero. Noi abbiamo perduto la partita. Ma le carte che avevamo in mano non ci permettevamo di vincerla. »
Lettera di Ernesto Rossi a Gaetano Salvemini del 20 marzo 1946, in G. Salvemini, Lettere dall'America
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