«Sembra che gli esseri umani non tendano affatto allo sviluppo dell’individualità, bensì a un’organizzazione statale e sociale tale per cui all’uomo non resta altra possibilità se non quella di muoversi in tutti gli ambiti della vita come se alla sua sinistra ci fosse un medico e alla sua destra un gendarme – il medico, preposto a occuparsi della salute senza che l’individuo debba minimamente affidarsi al proprio giudizio riguardo al suo benessere fisico, e il poliziotto, incaricato di fare in modo che l’uomo trovi la direzione da imprimere alla propria vita senza che sia egli stesso a darsela».
Rudolf Steiner, O.O. n. 335, “Domande dell’anima e domande della vita. Un discorso sul presente”, Stoccarda, 15 giugno 1920, in La crisi del presente e la via al sano pensare, Editrice Antroposofica, Milano 2022
1 commento:
Non c'è cosa più attraente, per molte persone, del rinunciare alla propria respons-abilità regredendo a stadi infantili.
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