mercoledì 24 giugno 2020

Comme d'habitude

Sono annichilito: 
troppo nichel
troppo litio
a contatto con l'orecchio
e quindi al cervello:
tutto questo metallo
mi fa vecchio
mi sturba la mente
mi sconcentra
irradia inazione
o azione a cazzo
a barbetta incolta
a faccia di cazzo
a faccia stolta.

E il cromo? E il bromo?
Ogni tanto
mi tocco
per ricordarmi
se sono un uomo
o un allocco.
E bevo
ettogrammi di magnesio
davanti allo specchio
da bravo vanesio.

Alzo le spalle:
mi confondo
mi riempio di piombo
e azzavorro.
Ne ho piene le palle -
e, come Leopoldo
Bloom nelle rocce
[Nausicaa], esplodo,
ma senza fuochi d'artificio.

Egregio signore
ci spieghi che cosa ha sognato.

Che cosa ho sognato?
Che cosa ho sognato?

Spiega Sigmundo:
nel sogno
a chi mi congiungo?
A un vegetale
a un animale 
o a un fungo?

Caro dottor Stranamore
posso montare un reattore
e volare prima nel cielo
e precipitare di poi
e infine esplodere
sopra di noi?

Quante mutande
indosseremo ancora
per sentirci puliti
dai sogni inesplosi?

Molly! Molly!
L'hai fatto l'ammollo
con la candeggina?


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