mercoledì 28 luglio 2021

Cercasi levatrice

« La scoperta delle terre aurifere e argentifere in America, lo sterminio e la riduzione in schiavitù della popolazione aborigena, seppellita nelle miniere, l’incipiente conquista e il saccheggio delle Indie Orientali, la trasformazione dell’Africa in una riserva di caccia commerciale delle pelli nere, sono i segni che contraddistinguono l’aurora dell’era della produzione capitalistica. Questi procedimenti idillici sono momenti fondamentali dell’accumulazione originaria. Alle loro calcagna viene la guerra commerciale delle nazioni europee, con l’orbe terracqueo come teatro. La guerra commerciale si apre con la secessione dei Paesi Bassi dalla Spagna, assume proporzioni gigantesche nella guerra antigiacobina dell’Inghilterra e continua ancora nelle guerre dell’oppio contro la Cina, ecc.
I vari momenti dell’accumulazione originaria si distribuiscono ora, più o meno in successione cronologica, specialmente fra Spagna, Portogallo, Olanda, Francia e Inghilterra. Alla fine del secolo XVII quei vari momenti vengono combinati sistematicamente in Inghilterra in sistema coloniale, sistema del debito pubblico, sistema tributario e protezionistico moderni. I metodi poggiano in parte sulla violenza più brutale, come per esempio il sistema coloniale. Ma tutti si servono del potere dello Stato, violenza concentrata e organizzata della società, per fomentare artificialmente il processo di trasformazione del modo di produzione feudale in modo di produzione capitalistico e per accorciare i passaggi. La violenza è la levatrice di ogni vecchia società, gravida di una società nuova. È essa stessa una potenza economica. »

Karl Marx, Il Capitale, Libro I, Sez. VII, Cap. 24, 6. Genesi del capitalista industriale.

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A parte
Io credo di essere uno degli ultimi occidentali a essere nato non all'ospedale, bensì in casa. Mia madre mi partorì grazie all'aiuto di una levatrice, la signora Marisa, la quale taglio, legò e unse (medicò) il cordone ombelicale. Il fatto che poi io, nel corso dell'infanzia, dell'adolescenza e dell'età adulta, sia risultato, in un certo qual modo, un legno storto, ha fatto sì che mia madre, sovente, mi dicesse: “Ma chi t'ha unto l'ombellico? Già, Marisa, povera donna, neanche ci avesse colpa lei”.

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