Nel 2016, quando vinse Trump, un po' mi vergognai nel dire che mi faceva piacere avesse vinto lui, piuttosto che quella stronza della Clinton. Lo dicevo sotto i baffi, a mezza voce, tra amici. Avevo come l'impressione che fosse meglio, ed è stato meglio, giacché con la suddetta arpia sicuramente il conflitto in Ucraina sarebbe scoppiato prima, forse sarebbe esploso anche un maggior casino in Siria, e la pace con Kim Jong Un non ci sarebbe certo stata... eccetera.
Nel 2020, quando a seguito di brogli conclamati, Donald Trump ha perso e il Biden ha vinto, e mi è rincresciuto, ma non l'ho detto, no, non stava bene dirlo, in fondo come fai a tifare un riccone capitalista di tal fatta, odiato da tutti a Hollywood e dal New Yorker...
Bene, sono passati un paio d'anni e vi dirò: a me Trump sta simpatico e quello che ieri gli hanno fatto, perquisire casa sua, è una roba schifosa, una roba che - come dice Fabristol su Twitter - se l'avesse fatta Putin a uno dei suoi oppositori, avremmo tutte le nostre merde secche democratiche a urlare allo scandalo, alla sciagura, alla dittatura conclamata.
Forza Trump, dunque. Tieni duro.
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