Da un po' di estati resto fermo, anti-viaggio, percorro millimetri, faccio le zone, mi affatico da fermo a Fano, fa niente, fa’ sì che lei ritorni tra le mie braccia una volta ancor.
Desisto, in pratica e in teoria. Mi limito, ma non perché me lo ha suggerito la presidenza del consiglio dei ministri. No. Piuttosto è una congenita vocazione alla stasi, all'impercorrenza agostana, al niente turistico, che ho chiamato oggi pomeriggio per avere informazioni sugli immobili. E sui sonnambuli. Romanticismo, anarchia e realismo a Ferragosto. Un'amica di mia mamma, Assunta, mi ha detto che, sì, sono dimagrito; epperò mi sono cresciuti i baffi. Come Nietzsche.
da La Gaia Scienza |
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