Non la conosco, ahimè, ovvero la conosco per il tramite di chi la conosce, come la raccontano i due signori - ma non solo loro - di cui parla il bel servizio Rai (comunque, io non ho mai detto, mi che la Sicilia sia culturalmente isolata... la regione forse più ricca d'Italia in questo senso e non solo).
Luca allora devi conoscerla. Solo così potrai averne una prospettiva corretta, non guastata da sciocchi trionfalismi o becere denigrazioni. Per entrare nell'isola, oltre a attraversare lo stretto (via mare ti prego) devi avere letto con coscienza ciò che quei signori e altri in verità hanno scritto: la scrittura è la vera liberazione della mia terra, l'unico archetipo onorevole e permanente con cui leggerne la fisionomia. Per poi scriverne a propria volta, un modo per fermarne la metafisica stampata nei suoi panorami. Evita l'estate.
4 commenti:
Tu la conosci la Sicilia? L'isola che non è culturalmente isolata, la terra in cui camminarono le persone di cui parli?
Non la conosco, ahimè, ovvero la conosco per il tramite di chi la conosce, come la raccontano i due signori - ma non solo loro - di cui parla il bel servizio Rai (comunque, io non ho mai detto, mi che la Sicilia sia culturalmente isolata... la regione forse più ricca d'Italia in questo senso e non solo).
Luca allora devi conoscerla. Solo così potrai averne una prospettiva corretta, non guastata da sciocchi trionfalismi o becere denigrazioni. Per entrare nell'isola, oltre a attraversare lo stretto (via mare ti prego) devi avere letto con coscienza ciò che quei signori e altri in verità hanno scritto: la scrittura è la vera liberazione della mia terra, l'unico archetipo onorevole e permanente con cui leggerne la fisionomia. Per poi scriverne a propria volta, un modo per fermarne la metafisica stampata nei suoi panorami.
Evita l'estate.
sarà fatto ( non in estate )
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