un tal Lucas
Letture, pensieri, versi: di Luca Massaro
domenica 27 aprile 2025
Domenica mattina
venerdì 25 aprile 2025
Esequie semplici
domenica 20 aprile 2025
Non quel che si vede
Non quel che si vede c'è
ma c'è quel che non si vede
perché ciò che si vede
domani non è e non resta affiso
come quello che non si vede
come il viso di colui che dal Sole
è sceso e nella Terra si è intriso
facendola brillare così tanto
cambiandole natura dando
a essa il suo compito di essere
il seme per il prossimo futuro
atto creativo compiuto dalla creatura
che diventa l'ultimo creatore
se accoglie la Luce in sé
donata col suo corpo e col suo verbo
dal Signore.
martedì 18 marzo 2025
ReRami
Deuropa
L’Europa ha fallito il suo compito e il suo compito era quello di far evolvere il concetto di Stato e la sua forma “chiamata” democrazia in un’organizzazione sociale nuova che mettesse al centro del suo agire (non solo a parole) il diritto alla vita e alla libertà di ogni cittadino, ossia di ogni essere umano. Invece l’Europa è rimasta ancorata all’idea dello Stato, di un'entità che soverchia l’individuo, l’essere umano, il cittadino. Entità, lo Stato, che è un "ferro vecchio", un balocco pericoloso in mano a pochi giocatori “eletti” a danno di altri, i più, il cosiddetto popolo, libero soltanto di votare da chi sarà "rappresentato" e governato, cioè: comandato. Come se fosse ancora naturale essere rappresentati da qualcuno mediante la delega elettorale. Rappresentanti e governanti che, poi, sono degli agenti di commercio di chi detiene il capitale...
L’Europa ha mancato… o, meglio, preferisco dire sta mancando il suo compito… lascio ancora accesa una candela di speranza: e questa speranza si chiama Antropocrazia: dal governo del Demos, al governo dell’Anthropos, la sola via d’uscita concreta per risolvere la questione sociale e far sì che la società, appunto, non cada nel baratro della guerra di tutti contro tutti e la sola soluzione fattibile affinché si realizzino compiutamente i sacri principi di Libertà, di Uguaglianza e di Fraternità.
giovedì 6 marzo 2025
domenica 16 febbraio 2025
Il coraggio della libertà
domenica 2 febbraio 2025
Candelora
giovedì 23 gennaio 2025
Le sei giare
lunedì 6 gennaio 2025
Cielo capovolto
Pensarsi come cielo capovolto:
pensare al volto, pensare al capo.
Lasciare che la pioggia bagni il corpo
e le nuvole ridisegnino daccapo
il corpo rivolto verso il cielo
il cielo riposto dentro al capo.
Osservare l’imbrunire presso un porto
il rischiarare dell’alba su da un clivo
e congiungere i due punti dentro a un punto
come se lì ci fosse tutto il vivo
svolgersi del tempo
l’espandersi e il contrarsi dello spazio
proprio come se in quel momento
cogliessimo la primordiale fragola
dal sapore così dolce che non muore.
E, nel velluto della notte, trapuntarsi
le stelle dentro al petto perché il cuore
le trasformi tutte in pensieri d’amore
in un’azione che si fa perché si deve fare
senza aspettarsi niente se non l’amore
per l’umana gente che rispecchia
negli occhi quel che siamo
tutti i nostri nomi scritti nella storia
e che sono stati posti dall’Alto
verso il Basso, come cielo capovolto
per vedere Dio in ogni capo,
per guardare il Cielo in ogni volto.
sabato 4 gennaio 2025
martedì 31 dicembre 2024
La cimosa
domenica 27 ottobre 2024
Le foglie morte non sono
venerdì 18 ottobre 2024
Lascia che viva questa creatura
Lascia che viva questa creatura;
Lascia che viva senza paura,
sicura di andare nel mondo
scegliendo da sola le cose da fare
senza il tormento dell’imparare,
senza l’assillo di dover lavorare
per quei quattro soldi
che sono il sigillo della schiavitù...
Lascia che viva questa creatura.
Lascia che viva una nuova avventura
che abbia cura per l’anima umana
che libera cerchi sé stessa
nello spazio di vita concesso
tra nascita e morte diventi cosciente
di essere un punto di luce divina
che brilla negli occhi
di chi l’ha creata
come gli occhi di mamma
per la propria creatura
che lascia andare nel mondo
più pura...
Lascia che viva questa creatura...