sabato 7 febbraio 2009

Uno strano dono di Dio



Il Professore Emanuele Severino, eminente filosofo e chiarissimo docente universitario, ieri sera sulla trasmissione 8½ ha detto che «per i cattolici la vita è un dono di Dio.» Ha poi proseguito, tra sorrisi, affermando che «se così è, si tratta di uno strano dono, posto che se uno fa un dono, chi lo riceve può farne quel che vuole e chi ha donato non si sogna nemmeno di chiedere conto del dono che ha fatto.»

«Mah - ha continuato - e se fosse un prestito? Si sa che le cose date in prestito (comodato?) vanno restituite al proprietario. Quando egli le reclama... A meno che, qualcuno non le abbia sottratte al comodatario, contro la sua volontà. Infatti, sottrarre un dono dato in prestito con la "complicità" di colui che provvisoriamente detiene il dono, significa che il "ladro e il comodatario" sono d'accordo... dunque complici. La sottrazione del dono può certamente avvenire, ma deve essere all'insaputa di colui che detiene il dono, affinché egli od ella non sia d'accordo con chi ruba. Mah! In realtà altra è la linguistica da utilizzare

Tale sintesi l'ho reperita qui.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sono perso il "collega"! (lavoro dove lavora [...parolone...] lui, ma non sono prof. ordinario, solo ricercatore)(e cmq lui è in pensione)

Luca Massaro ha detto...

L'oscurissimo pensionato :-)