mercoledì 12 dicembre 2018

Mezzanotte e dintorni


Non si parla ad avvenimenti drammatici in corso, ma io ne parlo a bassa voce, sotto voce, piano piano, poco poco, così come piace a noi marzulliani della terza ora, stream of consciousness sulla tazza del bidet, durante un riscaldamento cutaneo delle raffreddate palle. E dico: puntuale, come un peto sordo nell'acqua, ecco il radicalizzato che spara e ammazza a fagiolo, a fungo, giustappunto dentro ai mercatini di Natale di Strasburgo, «primo bersaglio dell'estremismo islamico in Europa», perché Parigi è in Francia, vero, Londra in Inghilterra, Berlino in Germania. Io la so la geografia.
Comunque - e diffido chiunque mi accusi, anche velatamente, di complottismo cosmico blondettiano - il punto è che, per il potere, un nemico servo sciocco più tempestivo e regolare di un terrorista islamico se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.

Nessun commento: