Di seguito, volentieri ricopio la più bella poesia che ho letto quest'anno.
La luce sulle tempie
Che strano sorriso
vive per esserci e non per avere ragione
in questa piazza
chi confida e chi consola di colpo tacciono
è giugno, in pieno sole, l'abbraccio nasce
non domani, subito
il pomeriggio, i riflessi
sui tavoli del ristorante non danno spiegazioni
vicino alle unghie rosse
coincidono con le frasi
questa è la carezza
che dimentica e dedica
mentre guarda dentro la tazzina le gocce
rimaste e pensa al tempo
e alla sua unica parola d'amore: “adesso”.
Milo De Angelis, Somiglianze (1976), in Tutte le poesie, Mondadori, Milano 2017
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