Sbocca la luce tra fessure di pietra
e si vede il trasporto di te sui raggi
pieni di polvere comica - manca una s
perché siamo attori terrestri
non certo figli di stelle distratte
che spargono semi a caso, diretti
chissà dove e perché, attecchiti
proprio qui a fare dei vivi
dei morti stecchiti, non ci sarà dato
sapere. Pazienza. Viviamo come
siamo capaci, senza carapace,
dritti levati a contemplare il nome
che abbiamo saputo dare alle cose,
comprese quelle che non esistono
stazionate alte nei cieli, per non
vederle meglio, ma anche quelle
che imprigionano nei rapporti
di produzione, carcere invisibile,
auto da fé del merito. Bravi tutti:
è il giudizio universale, il premio,
il corrispettivo salariale per la
spremitura dei giorni che passano
così, dimenticabili, scartabili
come la pietra che i costruttori
hanno disprezzata, testata d'angolo,
luce che filtra tra le sue fessure
i raggi pieni di polvere comica.
2 commenti:
Amara e bella: come la Maremma... maiala!
Baci mia carissima 😘
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