Stamani, forse per vincere lo scazzo di un ennesimo giorno nuvoloso (e piovoso) di giugno, mi sono lasciato trasportare da un lieve sussulto civico e, avendo tempo, sono andato in municipio, ufficio elettorale, dove ho chiesto:
«Vorrei firmare per il Referendum contro l'Italicum e quelli contro la Buona Scuola».
L'impiegato, sorridente, mi ha chiesto la carta d'identità, ha riempito le caselle coi dati e mi ha fatto firmare dove occorreva. Alla fine della procedura, egli mi ha chiesto se ero interessato anche a firmare una proposta di legge di iniziativa popolare.
«Quale iniziativa sarebbe?»
«Questa».
«Certo che sì».
9 commenti:
che strana maria giovanna conosceva gaber - nemmeno quelle giovani di oggi geneticamente pasticciate si comportano così.
me sa tanto che ogni tanto, o anzi ogni poco, faceva threesome. con lucia.
(gaber: l'uomo più sopravvalutato del secondo millennio exaequo con calatrava)
Se Gaber fosse un sopravvalutato io sarei più ricco di Piersilvio e Marina insieme.
...e questa me la devi spiega'. non ci arrivo da solo manco co' lucia e mariagiovanna.
Era un modo elegante per dirti che per me Gaber è come un padre (io, sentendomi di lui figlio), in quanto, fin da quand'ero in pancia, ne ho contezza, ascoltandolo i miei quando andava in televisione; ma soprattutto poi, quando, poco più che bambino, mio fratello portava i suoi dischi a casa, quando Gaber in televisione non ci andava più. Pe' fatte capì: io alle medie alle recite scolastiche mi proponevo di fà er monologo de Il Pelo.
ah vabbe', ho pestato una cacca insomma.
...magari fosse l'ultima!
(scusa)
Macché scusa, si può essere in amorevole disaccordo, nevvero. E poi, sei tu er musicista, e io non posso replicare nel merito, ma solo nel campo de li affetti.
naaa io so' er pubblico quanto te.
[e se anche così non fosse, 'sta cosa che prima de apri' bocca bisogna fa' a chi ce l'ha più lungo (il curriculum) sinceramente ha un po' cotto il razzo]
Io ascoltavo la "La nave".
Di questi tempi è il messaggio più valido.
Con tutti quei cascami, filamenti, che cadono di ponte in ponte.
Se devo essere sincero, io non firmerò proprio nulla.
Non v'è ponte che si salva, il cascame sommerge tutto, anche l'ultimo ponte.
In questa nave.
caino
Sì, Caino. Ripeto, il mio è stato un gesto civico "folle", sconsiderato, mosso dal tedio di un sabato piovoso.
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