Vado [a] orgoglioso, un paese al centrosinistra dell'autostima, dove nel mese di marzo arrivano sovente i giostrai a installare i loro divertenti macchinari delle primarie, dall'autoscontro al calcinculo, dal pungiball all'attaccati-a-sta-banana.
Io inserisco il coin e gioco, un colpo qui e un colpo là, rido e salto, faccio una giravolta, ne faccio un'altra, guardo in su, guardo in giù, impreco contro la veggente che si rifiuta di farmi le carte perché carta canta; l'Espresso accredita un assegno di fiducia (non in bianco) del people, quale people, quello di Patti Smith o quello della rivista di gossip americana? La seconda che ho detto, al netto della Cuccarini oramai presa all'amo dal richiamo populista, data la sua natura di esca (la pesca al cuccarino).
Orsù, Popolo di Sinistra, risvegliati! Agglutinati nuovamente e rimetti in circolo le tue idee progressiste raccontando la favola bella che ieri ci illuse, che oggi vi illude di poter ridare una speranza di Crescita, Progresso e Sviluppo al Paese (mi raccomando le maiuscole).
Fatta salva un'impressione: a vedere (leggere) la graffiante copertina del satiro che unisce i tre volti carismatici del Sindacalista, del Segretario, del Sindaco, più che un manifesto politico, mi sembra la pubblicità per l'ecologia domestica dell'Informatore Unicoop.
2 commenti:
sacrosanto!!!
(solo, nun me tocca' dani-adami che me metto a piagne')
Per carità divina
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