mercoledì 27 marzo 2019

Voto senza frontiere

Sandro Gozi, politico di dagli di tacco dagli di punta quant'è bella la sora assunta del pd, si candida in Francia nella lista per le europee del partito di Macron, la Repubblica è marcia. 
Bravo, l'avrei fatto anch'io. C'è un posto anche per me?
Ma lasciamo perdere il Gozi e i particolari tecnico-politici (che non conosco) che gli consentono, a lui italiano, di candidarsi in Francia. Piuttosto, non sarebbe ragionevole allargare anche agli elettori la possibilità di votare partiti e candidati di altre nazioni europee? Anche per cambiare, anche per votare un/una finlandese o un/una portoghese. Questa sì che sarebbe vera partecipazione politica transnazionale e dimostrazione che non ci sarebbero frontiere se si potessero votare politici di altre nazioni. In fondo, se persino all'Eurofestival si possono votare i cantanti di qualsiasi provenienza, non vedo perché sia impedito tale diritto per eleggere i nuovi membri del Parlamento europeo.
Per assurdo, si potrebbe persino assistere a una sorta di solidarietà elettorale transnazionale per convogliare voti "solidali" contro tal o talaltro pericolo "anti-europeista". In fin dei conti potrebbe essere una buona risoluzione democratica, chissà...

9 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

l'importante è continuare a gozivigliare

Luca Massaro ha detto...

Lui può
:-)

Anonimo ha detto...

A parte che la frase giusta è "quant'è bona la sora assunta" ma l'idea non sarebbe assurda, perché all'estero i giornali sono veritieri che non quelli italiani, e i tipi alla B. con quel curriculum di comportamenti e nel privato e nel pubblico, non li voterebbero mai. E forse andrebbero votati persone più idonee a coprire cariche così importanti. E noi potremmo avere qualche speranza di giustizia che possa essere degna di essere definita tale.

Anonimo ha detto...

E aggiungo che in questo caso tutti noi italiani potremmo essere interessati a collaborare con entusiasmo all'unione degli stati europei visto che loro hanno la possibilità perché meglio informati e aiutarci così ad avere una migliore amministrazione, con grandi risultati sfruttando al meglio le potenzialità che l'Italia governata bene potrebbe permettersi.

Luca Massaro ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Luca Massaro ha detto...

Io, come già Dante, sarei interessato, ma loro?

O Alberto tedesco ch’abbandoni
costei ch’è fatta indomita e selvaggia,
e dovresti inforcar li suoi arcioni... (Purg. Vi)

Luca Massaro ha detto...

Vero, ma Gozi è più bello che buono

Anonimo ha detto...

eh no caro Luca, noi siam servi della gleba e come tali legati alla terra che ci ha visto nascere....magari tra un po cambia piu l.emigrazione.
ingegnere in italia , lavapiatti specializzato in germania

Luca Massaro ha detto...

Come cantavano gli Eli...
«servi della gleba a tutta birra / carichi di ettolibri di...»