Se le figure di merda politiche contassero qualcosa in questo Paese, Salvini (e la dirigenza leghista a corredo, Calderoli compreso - Calderoli! Ho visto il senatore Calderoli!) dovrebbero seppellirsi fino al collo in un allevamento di galline a terra e farsi beccare e cagare in testa dalle pennute. Invece, mi sa che (temo che), nonostante il plateale sputtanamento parlamentare, Salvini e la Lega manterranno inalterato il consenso in vista delle prossime elezioni politiche (noi elettori sappiamo già come farsi beccare e cagare in testa, soprattutto quando i politici sono così ansiosi di darci la "parola"). In particolare poi
«se davvero si farà un governo di qualche tipo con un consenso congiunto di PD e M5S, per Salvini sarà la migliore occasione per dispiegare di nuovo la sua propaganda di accuse di inciuci, di poteri traffichini, e di complotti ai suoi danni e ai danni “degli italiani”» [via]
A proposito degli italiani: ma quante volte ripete italiani Salvini? Conosciamo tutti che la formula «prima gli italiani» è stato il mantra con il quale egli ha riportato in auge un partito regionale sommerso dagli scandali. Ma dopo l'esperienza di governo e anche ieri nella replica al discorso di Conte e nell'intervista rilasciata in serata, avrà ripetuto italiani un centinaio abbondante di volte senza avere il minimo riguardo per una parte di italiani - maggioritaria allo stato presente, nonostante il 34% delle europee - che giammai vorrebbe sentirsi chiamata in causa da un siffatto politico. Perché, non so voi, ma io, quando Salvini dice italiani, vorrei non esserlo, non vorrei neanche parlarlo l'italiano, o forse sì, parlarlo e scriverlo sì, almeno gli posso rispondere: basta, hai rotto il cazzo.
2 commenti:
Immagino che Salvini ti stia sulle palle ...
beh, sì; ma non da augurargli di spararsi, giacché sulle palle (politiche, e al momento) si è sparato da solo.
Posta un commento