Stamani, nel silenzio e nel deserto delle strade del paese, per la prima volta in vita mia ho desiderato fortemente avere in macchina uno di quegli impianti stereo da migliaia di euro con degli altoparlanti da discoteca, belli pompati, che sparano decibel di musica a palla, per far sentire un inno diverso, meno patriottico, più umano, semplicemente più umano e rivoluzionario.
Purtroppo, camminando nel breve tratto di strada verso l'edicola, al mio fischiettare non si è affacciato nessuno.
È passato solo un vigile in macchina, con la mascherina sul collo, e ha sorriso.
Nel caso oggi, come d'abitudine, sull'altoparlante dell'auto di servizio, anziché la voce del sindaco e il gracchiante, inascoltabile inno di Mameli, volesse far ascoltare la canzone che avevo in mente, eccola, gliela segnalo qui:
Nessun commento:
Posta un commento