Quali erano le soluzioni più efficaci per far sì che i sindacati - la CGIL prima di tutti - avessero un pretesto per non rispondere ai tesserati e ai lavoratori in generale sulla questione (da un punto di vista costituzionale, aberrante) del Certificato Verde? Quella di ieri, consentire a poche decine di persone - meglio ancora se, tra queste, alcuni iscritti a Forza Nuova - di entrare, sfondando un inconsistente cordone di sicurezza (con i celeri di lato che non hanno opposto barriera), dentro la sede nazionale del principale sindacato italiano a spaccare qualche scrivania e poco più. Che scandalo! Che offesa! Che stupro del mondo del lavoro!
Siccome non voglio essere accusato di complicità con Forza Nuova e/o neofascismi vari, riporto sotto la copia di un documento sindacale dello scorso agosto, emesso dal comparto metalmeccanici, scritto dopo che il decreto legge 111, che obbliga alla Tessera Verde il personale scolastico e gli studenti universitari, era stato approvato, ché i metalmeccanici prevedevano dove si sarebbe andati a parare...
Si legga con attenzione, per favore:
Come poter "spezzare" la naturale solidarietà della classe lavoratrice dovrebbe avere nei confronti delle persone discriminate dal Certificato Verde a scadenza breve (48 ore)? Come provocare, anziché impedire, «che questa situazione porti a derive incontrollate nel mondo del lavoro e nella società»?
Venghino signori: la porta è mezza aperta.
5 commenti:
Ma se gli articoli che metti sul post hanno la scrittura troppo piccola io che sono anziano pur con gli occhiali non riesco a leggere, e non sempre ho la lente di ingrandimento. Per questo colgo solo ciò che ho potuto leggere, che pur non riconoscendoti nelle azioni e nelle idee di forza nuova e fascisti vari, però ne abbracci ugualmente il pensiero, essendo anche tu contrario a un documento che preserva la salute perché fa la distinzione tra chi coscienziosamente ha preferito non rischiare e vaccinarsi e chi per ragioni che non condivido vuole far finta di nulla e vivere tra gli altri vaccinati e non, come se nulla fosse. Continuando a far circolare il virus che trova in voi un valido complice. Così la pandemia non sarà mai debellata, condividi almeno questo?
Luca
mi spiace per i caratteri piccoli del documento che tuttavia ho ingrandito al massimo consentito dalla formattazione di Blogger.
Per il resto, premettendo che, se hai capito male, è colpa mia, no: non abbraccio pensieri neofascisti. In tale documento - che le rappresentanze sindacali unitarie dei metalmeccanici pubblicarono all'indomani del DL 111 (che prevede l'obbligo del Certificato Verde per lavorare al personale scolastico), i suddetti lavoratori avvisavano il governo e i segretari nazionali dei loro stessi sindacati che l'eventuale introduzione di analogo obbligo anche per loro e per tutti gli altri lavoratori avrebbe «portato a derive incontrollate nel mondo del lavoro e della società» e che quindi, tale obbligo, non avrebbe dovuto essere messo. Il governo lo ha messo e i segretari nazionali dei sindacati non si sono opposti. Ora, al netto di non so quante tessere stracciate, è chiaro per tutti che l'operazione discriminatoria che comporta l'obbligo del certificato verde per lavorare, potrebbe scardinare definitivamente il rapporto (già piuttosto eroso) dei sindacati con i lavoratori. Che cosa, dunque, ci sarebbe voluto per restituire un po' di credibilità alla CGIL? Un attacco di neofascisti alla loro sede. Gli altri lavoratori nelle retrovie che magari erano andati a protestare davanti alla CGIL per dirgli "merde vendute al capitale e al governo", beh, ora se glielo dicono passano per neofascisti.
Infine, in quel documento che si legge male si dice chiaramente che si rifiuta ogni tipo di discriminazione per quei lavoratori che non si vogliono vaccinare e che magari non potevano mangiare a mensa con gli altri.
Questo perché il Certificato verde, come sanno anche i sassi, è solo uno strumento di ricatto e non un mezzo per non far circolare il virus.
Si ascolti, Luca, questo video: circa 14 minuti, poi continui a pensare il contrario dell'evidenza.
https://youtu.be/JdDvSodJ2iE
Anche io non voglio vaccinarmi ma non sono un rompicoglioni come quelli che mostrano in televisione. E' una decisione libera che ho preso su di me, ma io vivo da solo e se vengo contagiato non sono pericoloso per nessuno probabilmente mi "quaranteno" da solo perché devo lavorare e onestamente non mi andrebbe di contagiare le persone che mi fanno guadagnare il pane quotidiano.
Ma non faccio come quelli che vogliono mettere in crisi il governo accusandolo di tutto. Io lo metterei in crisi, ma per altri motivi. E trovo anche logico che essendo la maggior parte della popolazione già vaccinata le autorità governative vogliono completare per togliersi la preoccupazione. Ci dovrebbe essere più dialogo tra chi non si vaccina e seriamente potrebbe essere pericoloso, perché ci sono quelli che lavorano a contatto con tante persone, e i responsabili governativi, per studiare una soluzione che non siano costrizioni e ricatti vari. Ma non sono capaci di capire, è questo il vero problema, secondo me.
Alberto
I vaccinati contagiano ugualmente ormai è risaputo. Non si capisce quindi tutto questo accanimento sui NO VAX. O si capisce benissimo.
La sinistra vera ( che io non rimpiango) non avrebb mai concesso il green pass come unico modo per accedere al mondo del lavoro. Su questo non ci piove. Landini vada a ripassare storia e costituzione.
Alberto e Minimo: grazie.
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