«Rupi Kaur è una giovane donna che non ha paura di affrontare temi privati o dolorosi: molestie, alcolismo e masturbazione. Poi c’è l’affaire ciclo: quando nel 2015 posta su Instagram una foto che la ritrae sdraiata su un letto, i pantaloni della tuta e le lenzuola macchiati di sangue, Instagram censura l’immagine, e lei risponde: “Non mi scuserò per non avere nutrito l’ego di una società misogina che vuole vedermi in mutande ma cui non va giù una piccola macchia di sangue”, insomma, grazie, Instagram, per avere confermato quello che volevo dimostrare, e cioè che abbiamo un problema con il corpo femminile.» Rivista Studio.
Mi chiedo: se raccolgo un quantitativo di versi spersi in questo luogo e mi autopubblico, indi apro un account su Instagram e mi ritraggo davanti al pc con i pantaloni della tuta da ginnastica grigio chiaro (sfumature) inumiditi di sperma sul cavallo, avrò qualche possibilità di essere censurato per poi dichiarare:
«Non mi scuserò di aver nutrito l'ego di una società misantropa che vuole usi le salviette»,
sì che le cosiddette colonne di destra dei giornali online del globo terracqueo diano risalto alla mia vicenda, quarti d'ora di celebrità moltiplicati per n volte il numero degli internauti che vi indulgeranno con un innocente clic e solo questo sarà la causa della sproposita attenzione mediatica che mi sommergerà di follower infoiati e smaniosi, dipoi, d'avere, più che le poesie, le mie mutande firmate (e bagnate), allora e solo allora potrò sperare che quelle poverine poesie puttanine siano ricercate dagli editor di stocazzo che - per accosti e raccomandazioni varie - decidono di pubblicare, appunto, soltanto puttanate già rodate di chilometri di bava socialmedia?
Come scrive la poetessa:
«Non sei tu a/ dover farti volere/ sono loro a dover volerti».
Vediamo se abboccano.
3 commenti:
Non vedo l'ora che arrivi l'ISIS a riportare un po' di normalità.
"...potrò sperare che quelle poverine poesie puttanine siano ricercate dagli..."
mettiti in fila ciccio, io c'ho un video in cui ubriaco suono il sassofono con la panza di fuori.
Solo con la patta umida accetto la sfida.
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