Almeno 39 bambini sono morti e altre 50 persone sono rimaste ferite oggi nel nord dello Yemen in seguito a raid aerei che hanno colpito uno scuolabus e un affollato mercato nella provincia di Saada.
Secondo quanto riportato in conferenza stampa da un portavoce dell'esercito saudita, il colonnello Turki Al-Maliki, gli attacchi sarebbero avvenuti in risposta alle milizie ribelli huthi "responsabili del lancio di un missile balistico contro il sud del regno arabo, che ieri aveva ucciso una persona e ne ha ferite altre 11.
"Le incursioni - ha aggiunti al-Maliki - sono un'azione militare per colpire gli elementi che hanno progettato e preso di mira i civili a Jizan. I raid sono stati effettuati in conformità con il diritto internazionale umanitario e le sue regole abituali". Euronews
Fosse stato un raid aereo siriano, Trump avrebbe twittato immediatamente: «Assad è un animale» (non specificando quale, però).
Ma è stato un raid saudita e Mohammed bin Salman resta un conspecifico (un umano, con l'aggravante nobiliare).
Interessante il commento del colonnello saudita: i raid sono stati effettuati in conformità con il diritto internazionale umanitario e le sue regole abituali.
Infatti, nel diritto internazionale umanitario c'è scritto specificamente di colpire scuolabus con bambini a bordo e pure i mercati affollati, anche se non mi ricordo il paragrafo e il comma (e sarà per questo che non ho superato l'esame di diritto internazionale).
A parte.
Più o meno, fin dagli anni Settanta dello scorso secolo si sente parlare di crisi petrolifera. Una volta si sentiva persino dire che le riserve si sarebbero esaurite e che l'umanità avrebbe dovuto fare a meno del petrolio. Al momento, tale ipotesi è smentita, credo per tanti anni ancora. Quindi, non resta che aggrapparsi alla fantascienza per immaginare un futuro senza petrolio, fatto di energia rinnovabile e pulita. Ma più di questo, per tentare di immaginare un mondo nel quale a comandare Potenze e Principati non siano più gli stronzi.
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