«Quante cose non accadono in questo mondo! E poiché lei, signor K., mi parla con tanta confidenza le voglio confessare che sono stata un po' a origliare dietro la porta e anche i due custodi mi hanno detto qualche cosa. Si tratta della sua felicità e questa mi sta veramente a cuore, forse più di quanto mi spetti, dato che sono soltanto l'affittacamere. Ebbene, qualcosa dunque ho sentito, ma non posso dire che fosse particolarmente grave. No, no. Lei è in arresto, questo sì, ma non come si arresta un ladro. Quando uno è arrestato per furto la faccenda è grave, questo arresto invece... A me sembra come una cosa da eruditi, mi scusi se dico una sciocchezza, mi pare una cosa da eruditi che io non comprendo, che però non è neanche necessario comprendere.»
Franz Kafka, Il processo, [parla la signora Grubach, a proposito del confinamento, degli isolamenti fiduciari, del coprifuoco, delle zone colorate e del lasciapassare verde]
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