«Permettetemi di darvi un suggerimento pratico. La letteratura, la vera letteratura, non deve essere tracannata come una pozione che può far bene al cuore o al cervello - il cervello, lo stomaco dell'anima. Bisogna prenderla e farla a pezzetti, smontarla, spiaccicarla - e allora il suo amabile profumo si farà sentire nel cavo del palmo e la sgranocchierete e ve la farete passare sulla lingua con godimento; allora, e solo allora, la sua squisita fragranza potrà essere apprezzata nel suo vero valore e le parti frantumate e schiacciate torneranno a unirsi nella vostra mente e riveleranno la bellezza di un'unità alla quale avrete contribuito con qualcosa del vostro sangue»
Vladimir Nabokov, Lezioni di letteratura russa, Garzanti
1 commento:
Senti d'accordo che ti senti putiniano perché sembri abituato a essere bastian contrario, ma che vuoi mostrare? che possiamo o dobbiamo esserlo anche noi facendoci ingoiare i metodi di questo pur grande scrittore russo? che intelligentemente quando in russia ha visto che hanno sconfitto lo zar e si sono stanziati i poteri forti del comunismo se l'è data a gambe all'estero. Lui ha provato cosa vuole dire quel modo di governare, tu no, ma pensi che qui sia peggio. Su questo non so darti torto. Per me, che pecco di qualunquismo, tutti i poteri che vogliono sovrastare il diritto di un essere umano, sono da bandire e mi aggrego e accodo con chi è capace di farlo, ma per il momento nessuno ci è mai riuscito.
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