"Dietro a loro" (i giuristi) "avanzano i filosofi, venerandi per barba e mantello; essi proclamano di essere i soli a sapere, mentre tutti gli altri mortali vagolano come ombre. Quali dolci deliri i loro mentre costruiscono innumerevoli mondi, misurano sole, luna, stelle quasi col pollice e col filo, spiegano le cause dei fulmini dei venti e di ogni altro fenomeno inesplicabile, senza alcuna incertezza, come messi a parte dei segreti della natura architettrice dell'universo e arrivati fra noi dal concilio degli dei......Non sanno assolutamente nulla e tuttavia dichiarano di sapere tutto; non sanno di se stessi né vedono a volte una fossa o un sasso davanti a loro...né manca in questa schiatta chi predice anche il futuro consultando gli astri e promette miracoli più che magici, trovando, beato lui, anche chi vi crede" (Erasmo da Rotterdam)
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"Dietro a loro" (i giuristi) "avanzano i filosofi, venerandi per barba e mantello; essi proclamano di essere i soli a sapere, mentre tutti gli altri mortali vagolano come ombre. Quali dolci deliri i loro mentre costruiscono innumerevoli mondi, misurano sole, luna, stelle quasi col pollice e col filo, spiegano le cause dei fulmini dei venti e di ogni altro fenomeno inesplicabile, senza alcuna incertezza, come messi a parte dei segreti della natura architettrice dell'universo e arrivati fra noi dal concilio degli dei......Non sanno assolutamente nulla e tuttavia dichiarano di sapere tutto; non sanno di se stessi né vedono a volte una fossa o un sasso davanti a loro...né manca in questa schiatta chi predice anche il futuro consultando gli astri e promette miracoli più che magici, trovando, beato lui, anche chi vi crede"
(Erasmo da Rotterdam)
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