giovedì 2 marzo 2017

Da quando il governo Gentiloni governa, finalmente c'è un governo che governa senza che nessuno se ne accorga, un governo che sbriga gli affari correnti, che tanto correnti non sono, dato l'andamento, assai lento, degli affari. Un governo di scopo alla missionaria: chi sta supino s'addormenta e chi, invece, sta prono sopra il supino, si muove senza un perché, facendosi altre fantasie per mantenere salda la missione. L'unica in fermento è la Madia che si agita sul pezzo, il suo compito di domare il pubblico impiego la euforizza, lo si nota da un leggero pronunciamento dei globi oculari che escono impercettibilmente dall'orbita.
Indubbiamente il governo Gentiloni è un governo cortese, affabile, pacato. Riguardo al terzo aggettivo mi sa che ho sbagliato la consonante esplosiva labiale, ma lo vedremo dai frutti (primaverili, estivi, autunnali, quelli che produrrà finché resterà in carica).
A scanso di equivoci: un governo, anche se inutile, ci vuole, dacché la cosa pubblica è una cosa che va gestita, anche se la gestione comporta sempre più oneri a carico di governati e sempre meno onori a carico di chi ci governa. In fondo, senza governo, senza parlamento, senza istituzioni sarebbe realmente possibile vivere - e vivere meglio oggi in Italia?
Sì.

1 commento:

Olympe de Gouges ha detto...

la madia avrà problemi di tiroide e poi di ....