Spesso scordo chi sono
perdo figura di uomo
che porto appresso da un pezzo
non vedo l'intero ma un mezzo
perduto il passato non vedo
futuro che è chiuso da specchio
che dice quello che sono
nasconde quello che ero
nega impressioni sul tempo
lascia da solo quel vecchio
che cerca capire chi sono
se ero in quel modo o in un altro
potevo o invece dovevo
senza permesso o misura
ed ecco chi sono lo vedo
su tratti legati a episodi
di vita che senza premura
scorre tra dita veloce
con mani che si aprono al vento
chi dice che sono contento
chi pensa che sono un po' meno
presente a me stesso di quando
un radiogiornale annunciava
nessuno in amore è innocente
non io che cercavo me stesso
nella stretta finale del sesso
nel ritorno nell'altro che non
si dimostra abbastanza fedele
al calco del desiderio che informa
il mio essere qui ed altrove.
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