Poco fa Antonio Palmieri, responsabile internet del PdL, mi ha scritto una mail per ricordarmi che
come annunciato dal Presidente Silvio Berlusconi, sabato 23 marzo 2013 a Roma faremo una grande manifestazione nazionale in Piazza del Popolo.In questo momento difficile, vogliamo ridire con forza che l'Italia vuole meno oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria e che famiglia, imprese e lavoro sono la nostra priorità.
Come sarebbe a dire l'Italia? Ché Silvio Berlusconi per voi è l'Italia? Non avrà mica cambiato sesso in clinica al San Raffaele per provare, come Tiresia (il malato d'uveite più famoso della classicità), quale de' due sessi gode di più?
Guardi onorevole Palmieri, se mi avesse detto, sinceramente, «ci si trova in piazza del popolo perché Berlusconi è un perseguitato politico, un martire della libertà, un becco espiatorio, un porco allo spurgo, eccetera», allora sì, credo che avrei composto uno dei numeri telefonici che, cortesemente, lei mi ha rilasciato per prenotare un posto in uno dei pullman che partiranno da Firenze - giacché una bella gita a Roma a gratis l'avrei anche fatta, anche se io (avevo già previsto) anziché andare in piazza, sarei salito al Pincio a guardare il vostro Popolo della Libertà nell'ennesimo mio tentativo di comprensione (fallimentare) del come si fa a?
Però, chissà quanto popolo riuscirete a portare. L'idea del pullman gratis (o con un modesto contributo) per Roma il giorno prima della domenica delle Palme potrebbe invogliare molte persone. Ora poi che c'è anche Papa Francesco... un papa vicino ai poveri (così dicono in tv)... forse è meglio rientrare subito a casa, il sabato sera.
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