lunedì 28 settembre 2015

Tiranni senza memoria

«C'è qualcuno che ci dice che dovremmo sostenere dei tiranni come Assad, perché l'alternativa è molto peggio», 
ha detto il presidente Obama, all'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

«La mia memoria è labile» canta Paolo Conte, quindi mi limiterò a ricordare soltanto pochi tiranni sostenuti dagli USA, dal dopoguerra ad oggi: 

  • Franco
  • Batista
  • Pinochet
  • Videla
  • Noriega
  • Somoza
  • Sukarno
  • Saddam Hussein (finché gli faceva comodo)
  • Mubarak
  • Salman, attuale monarca assoluto d'Arabia
  • Altri monarchi o emiri o sultani o salcazzo arabi,
  • [...]
Tanta brava gente che andava e che va sostenuta perché l'alternativa, foss'anche democratica, era ed è molto peggio. Per gli americani, dunque per leggi puttane della democrazia e della libidinosa libertà.

§§§

È indubbio che le mosse di Putin mirano a salvaguardare e/o potenziare il tornaconto della propria nazione. Ma gli interessi della potenza russa si avvicinano più o meno all'interesse generale rispetto all'interesse particolare degli USA?
Sarò improvvido, ma io credo che, nella situazione data, meriterebbe anche Putin, quanto e più di Obama, di avere il premio nobel per la pace.

2 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

dove mai vedi un commento critico sulla stampa? tengono tutti famiglia

lozittito ha detto...

il dominio ci lascia sempre e solo una scelta: con che corda ci impicchiamo oggi?