martedì 28 settembre 2021

Lo spigolatore


 
Finalmente, dopo tanto gravame, un po' di sollievo dato dalle cronache. 
Sempre sia lodata, dunque, la Spigolatrice di Sapri. Grazie a lei ho potuto leggere vibranti dichiarazioni che mi hanno infuso tanta serenità e 'entenerito el core in questa sera settembrina altrimenti agitata da ubbie di basso conio.

La prima:
"La statua appena inaugurata a Sapri e dedicata alla Spigolatrice è un’offesa alle donne e alla storia che dovrebbe celebrare. Ma come possono perfino le istituzioni accettare la rappresentazione della donna come corpo sessualizzato?Il maschilismo è uno dei mali dell'Italia". Laura Boldrini

A seguire
"A Sapri uno schiaffo alla storia e alle donne che ancora sono solo corpi sessualizzati. Questa statua della Spigolatrice nulla dice dell'autodeterminazione di colei che scelse di non andare a lavoro per schierarsi contro l'oppressore borbonico. Sia rimossa!". Monica Cirinnà

A continuare:
"Siamo nel 2021. Vi pare normale raffigurarla così? E il maschilismo sarebbe superato? [sono] inorridita da quella statua e dalla sua inaugurazione, suggerirei di abbatterla". Manuela Repetti

Infine:
Presa di posizione anche della Conferenza donne democratiche della Toscana che fa sapere di aver firmato "un appello lanciato dalla Conferenza donne democratiche di Palermo per la rimozione della statua che vuole ricordare e celebrare la figura della Spigolatrice di Sapri".

Brave signore, paladine della democrazia, della civiltà e del buongusto; io vi ringrazio perché sennò avrei guardato non il mirabile culo velato della statua, bensì - stoltamente - gli occhi sarebbero rimasti incollati su altre fattezze umane, quelle in carne e ossa di contorno alla Spigolatrice, messe in posa, mascherate, alcune di esse persino con la mano sul petto per controllare se, a tanta bruttezza, corrisponda sempre un cuor.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono contenta che lei non faccia parte di quella categoria di persone, disgusta e offende quando sfruttano ogni alibi possibile per mostrare le donne solo attraverso un aspetto, quello del fisico esposto con vesti trasparenti che mettono in evidenza il lato b.
Come se le spigolatrici andavano a spigolare con abiti succinti, cose proibite per quell'epoca. Ma loro fingono di non sapere o ignorano volutamente.
E' inutile il predicare bene quando razzolano male, ed è lui, l'uomo, e "non il lupo" che perde il pelo ma non il vizio.
Questi sono bacati hanno solo una visione davanti e non sono capaci di vedere altro, ma almeno avessero il buon gusto di non mostrarcelo.
Grazie di non essere come loro, abbiamo bisogno dell'aiuto di uomini intelligenti e sensibili.

Anna Maria

Anonimo ha detto...

X Anna Maria
Vedi io anche sono di quelle che, come hai mostrato tu, non generalizza mai perché so che è sbagliato accusare tutti gli uomini cosi per qualsiasi problema , dove per pochi si condanna un 'intera categoria.
Ma non mi illudo nemmeno su questi ultimi, perché potrebbero intervenire di più, ma non lo fanno. A loro, forse, interessa solo non essere coinvolti perché so che i non maschilisti come i non violenti sono la maggioranza degli uomini, ma non vogliono rischiare nemmeno loro. Perché, al contrario, se ci dessimo una mano reciprocamente forse tante tragedie e tante ingiustizie da ambo le parti non avrebbero un numero così alto. Forse sarebbe necessario un maggior coinvolgimento, basterebbe organizzarsi e, purtroppo servirsi di tanta pubblicità, ma di quelle buone come stanno facendo per i problemi ecologici, coinvolgere le nuove generazioni. Mi auguro che in un prossimo futuro anche la donna, come gli alberi e gli animali in via di estinzione, venga protetta soprattutto in quei settori della società dove viene considerata come un animale utile e priva di volontà.
Sto esagerando? No!! ho visto e sentito di situazione orribili, e non sono poche, ma godono della spontanea indifferenza di chi dovrebbe per loro dovere intervenire.
Grazie a Luca di questa opportunità
Fiona