Lei gli disse qualcosa che lui non capì.
Lui gli chiese di ripetere qualcosa.
Lei domandò: - Che cosa devo ripetere che non hai capito?
Lui rispose: - Qualcosa.
Lei: - Ma mi prendi per il culo?
Lui: - Magari.
Lei: - Magari in senso figurato?
Lui: - No, in senso proprio.
Lei: - Provaci, e ti do uno schiaffo.
Lui: - Perché? Rispondevo alla tua domanda.
Lei: - Quale domanda? Quella in cui ti chiedevo se mi prendevi per il culo?
Lui: - Sì, proprio quella, alla quale ho risposto magari perché mi piacerebbe.
Lei: - Ti piace il mio culo, insomma?
Lui: - Se lo prendi come un complimento, sì. Se invece questo ti offende...
Lei: - E perché dovrebbe offendermi? L'offesa sarebbe se dall'intenzione di prendermi per il culo, tu passassi all'atto della presa senza il mio consenso.
Lui: - Posso firmarti il consenso informato, se vuoi, anche subito.
Lei: - Ma vaffanculo, anzi: vaffa in hub.
Nessun commento:
Posta un commento