lunedì 15 novembre 2021

Controversie a parte

Poi ci fu un giorno in cui decisi di mettere da parte le controversie. Andai in banca e chiesi informazioni se ci fosse stato un apposito conto deposito, anche a interessi bassi. «Sì», mi rispose un consulente finanziario «ne abbiamo uno specifico per esse, dal canone di cento euro al mese, una tredicesima, il mese inesistente». Capii. Asserii. Rifiutai e decisi di tenermi le controversie in tasca. Il consulente finanziario, contrariato, mi chiese quindi se fossi interessato a una polizza. «Non mi sono mai piaciuti i questurini», risposi. Esitò. Prese in mano il telefono; io mi tirai su la cerniera dei pantaloni che avevo distrattamente lasciato mezza aperta senza accorgemene. Il consulente conferì con il direttore e questi si presentò al mio cospetto. «Massaro, che mi dice di comprare un'azione?». «No, mi rincresce; ho paura del fuorigioco». Rimase un attimo immobile, come un guardialinee. Quindi mi congedò in fretta, dovevano sbrigare delle pratiche. «Io, invece, devo ritardare delle teorie». Non capirono neanche questa volta, ma dovevo aspettarmelo. Non si va in banca per fare filosofia. 

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Se me ne ricordo, durante le festività natalizie cercherò di redarre il mio testamento biologico: lo fece anche Ceronetti dopo i cinquanta, mi pare nel suo La carta è stanca. Io ho le palle sgonfie, ma questo è un altro discorso. 


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Avete vinto; avete ragione; hanno ragione Fabio Fazio e i suoi illustri ospiti; hanno ragione il governo e il Presidente Mattarella. Chiudiamola qui: quando ci concederete la grazia (Graziella)? Quando potrò rigonfiarmele?

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