Perché si scrive con l'accento acuto. È con l'accento grave. |
«Io non credo che oggi i poveri siano invisibili, anche se a volte si
sente dire che non vivono davvero in povertà (ehi, ci sono certi che
hanno l’Xbox!). È al contrario: oggi sono i ricchi a essere invisibili [...] Le persone veramente ricche sono così distanti dalla vita del cittadino
comune che non vediamo mai quello che hanno. Possiamo accorgerci dei
ragazzi del college che guidano macchine
di lusso, ma non vediamo i direttori dei fondi di private equity che si
spostano in elicottero tra l’ufficio e le loro megaville negli
Hamptons, la zona superesclusiva nella punta di Long Island. I vertici
della nostra economia sono invisibili perché sono troppo in alto, oltre le nuvole.» Paul Krugman
Una politica lungimirante, veramente dalla parte del «popolo sovrano» (scritto tra virgolette perché è un portato costituzionale), dovrebbe cercar di contenere e/o indirizzare la violenza dentro i parametri di una fictio iuris che salvaguardi le classi sociali più deboli a discapito dei pezzi di merda che abitano oltre le nuvole.
2 commenti:
vorrei fare una domanda a K. e a quelli come lui: qual è la ragion d’essere del Capitale?
questi qui pensano che il Capitale sia posto (o dovrebbe essere posto) al servizio della società, poverini.
nessuno a detto loro che il capitale è anzitutto una potenza sociale che non ha bisogno di chiedere permesso a nessuno, e che perciò vola lato nel cielo fottendosene di chi striscia in basso.
credono o fingono di credere che i problemi del capitalismo siano riconducibile a questioni di redistribuzione.
questi tipi alla Krugman illudono giurando che è possibile rimediarvi con l'omeopatia riformistica e l'indignazione morale.
questi non dicono solo cose stupide fingendo di crederci, sono degli idioti per davvero.
nel regime sociale capitalistico i diversi modi di produrre e distribuire la ricchezza non riguardano altri che il Capitale, il quale, per raggiungere il proprio scopo fondamentale e cioè accumulare profitti, ha bisogno di assoggettare la società e gli individui (che chiama "risorse") e non gli fotte un cazzo del resto. perciò il suo dominio è totalitario, anche presso chi si crede molto furbo e privilegiato.
Hai ragione cara. Divertente però è notare che, a volte, anche questi encomiabili economisti da premio gnobel si accorgono che esistono dei problemucci di decenza a cui, poverini dal cuor d'oro, vorrebbero porre rimedio.
Posta un commento