Sono
fragile: mi mantengo alto, distante dalle polemiche
del giorno così frantumatici di parti nobili del corpo.
Come
i rabdomanti, seguendo le vibrazioni di una bacchetta forcuta,
individuano talvolta la presenza di acque sotterranee, io, usando un
altro tipo di bacchetta non forcuta, ravviso (probabilmente a torto)
la profondità troppo profonda di certe narrazioni, e per ciò stesso me ne tengo
debitamente alla larga, in virtù (o in vizio) della summenzionata
fragilità e, altresì, della mia innata predisposizione a stare in superficie.
1 commento:
:)
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